CIMOLAIS - La cima delle Monache

DATI
Lunghezza: 12.9 Km - Km sforzo: 27.4 Kmsf - Salita: 1450 m - Discesa: 1450 m - Dislivello totale: 2900 m - Altitudine minima: 930 m slm - Altitudine massima: 2160 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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CARATTERISTICHE - Dalle Monache ai Preti...quale punto migliore per osservare le spalle della cima dei Preti se non quella della cima delle Monache? Un percorso impegnativo per escursionisti molto esperti con passaggi ai limiti dell'apinismo di base (1°-2°) nel tratto di salita finale della cima, da cui è possibile godere di uno splendido panorama, anche se dalla gallery fotografica qui riportata non è stato possibile, in quanto sopraffatti dalle dense nubi!
DESCRIZIONE - partiamo da Pian de Thaina o Pian Fontana e dopo avere attraversato il torrente Cimoliana ed il Santa Maria per iniziare la percorrenza lungo la pista forestale indicata come CAI 390 e su cui camminiamo per circa 1,3km fino a quando essa costeggia in forma di sentiero un tratto che si tiene sopra la destra orografica del torrente per poi scendervi ed attraversarlo (quota 1191mslm). Nota: qui a sinistra inizierebbe il sentiero per la cugina Cima dei Preti. Dopo una breve salita un'altrettanto breve discesa ci condurrà ad un secondo bell'attraversamento da cui potremo attingere acqua. Da lì il sentiero sale con pendenza decisa fino a portarsi a 1580mslm quando il sentiero esce dal sottobosco di faggio presso i ruderi della casera Laghet de Soto per aprirsi in un grande anfitearo su fiorite praterie alpine. Il sentiero sale passando comodamente tra mughi da cui potremmo iniziare a guardare sulla destra l'ampio ghiaione da cui individueremo in seguito l'inizio dell'ascesa alla cima. Poco prima di giungere alla casera Laghet de Sora (1871mslm) ci premureremo di raccogliere l'ultima delle acque possibili nei pressi di una sorgente che si trova circa 500 metri prima della casera.  Proseguiamo oltre fino ad incontrare circa 200 metri dopo la casera il bivio in cui noi andremo a destra seguendo ora il CAI 389 che decorre lungo un traverso un pò franoso e inevitabilemente rovinato: lo percorreremo per 650 metri (distanza dal bivio) fino ad entrare in un grande ghiaione dove andremo a cercare sulla sinistra il punto migliore per rislaure le ghiaie, grossomodo circa ad 1/3 della larghezza del ghiaione. Almeno all'inizio non si sono chiari punti di riferimento, ma la risalita è intuitiva e parzialmente guidata dalla presenza di un certo numero di ometti: all'inizio conviene risalire il canale tenendosi sulla destra, poi seguendo la via ritenuta più comoda, con l'idea di andare sempre verticalmente in alto fino a quando il canale si restringe e diminuisce la pendenza con comparsa di chiazze di erba: non manca molto alla forcella tra cima Monache e cima dei Frassini. Una volta giunti in forcella andiamo per una comoda e bella cresta ed in un centinaio di metri raggiungiamo la panoramica vetta a quota 2160mslm.   
Fondo del percorso