BARCIS - la Val Provagna da Mezzocanale lungo il sentiero CAI 969 (quello dismesso e la variante in uso)

DATI
Lunghezza: 7.0 Km - Km sforzo: 13.0 Kmsf - Salita: 600 m - Discesa: 600 m - Dislivello totale: 1200 m - Altitudine minima: 444 m slm - Altitudine massima: 800 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
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Kcal
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Relazione a cura di: Ciro Antonio Francescutto
Relazione aggiornata a: 2024
CARATTERISTICHE - L'originario sentiero CAI 969 è stato dismesso e spostato lungo una precedente traccia informale che decorreva poco sotto la cresta, in quanto presenta 3 criticità legate agli attraversamenti del torrente, resa complessa nei periodi in cui esso risultava più gonfio di acqua.
Dal punto di vista della sicurezza il problema è stato risolto, ma non dal punto di vista della bellezza, in quanto il tracciato lungo la gola del torrente Provagna risulta davvero notevole, in un ambiente incontaminato e di selvaggia bellezza.
In val Provagna è endemica la presenza di zecche.
DESCRIZIONE - Un centinaio di metri dopo il ponte di Mezzocanale troviamo sulla sinistra l'inizio del sentiero CAI 969 (piccola possibilità di parcheggiare 2 vetture), che inizia nei pressi di un rudere con una breve salita fino a raggiungere una selletta ove nei pressi di un crocifisso si presenta il bivio tra la traccia CAI dismessa che procede in debole discesa davanti a noi e quella a destra che da variante è divenuta percorrenza ufficiale e da cui rientreremo. 
La traccia dismessa scende e si porta sulla sinistra orografica del torrente Provagna, che poi va a risalire comodamente fino a portarsi a ridosso del greto quando poco dopo la sorgente solforosa incontra il primo punto di difficoltà, quando per circa 5 metri ci si deve appigliare su roccia in un punto in cui il torrente scorre a ridosso del passaggio del sentiero, il cui tranisto è impedito dall'acqua in condizioni di "alta marea": l'alternativa sarebba passare dall'altro lato del torrente entrando in acqua fino al ginocchio e circumnavigare tale punto.
Dopo circa una cinquantina di metri giungiamo ad una piccolo salto di torrente che forma funa grande pozza smeraldina prima della qaule dovremmo attravresare e portarci sull'altro lato del torrente: anche qui il primo attraversamento a balzi sui sassi del torrente va fatto con attenzione: sarebbe più scomodo ma più sicuro attraversare a pieni nudi.
Procediamo sulla destra orografica del torrente per circa 400 metri fino a giungere al secondo attraversamento sul torrente, oltre il quale il sentiero si allontana dal greto ed inizia a salire.
Dopo circa 600 metri dall'attraversamento prestiamo attenzione ad individuare un poco evidente bivio (quota 605mslm) ove abbandoniamo la traccia che prosegue dritta ed iniziamo una più decisa salita sulla destra: noi nel corso dell'esplorazione ci siamo lasciati ingannare dalla comoda traccia che procedeva dritta dinnanzi a noi, facendoci sfuggire quella corretta che nascostamente sale a destra. Siamo dunque arrivati ad uno spiazzo da cui si può osservare il grande spartiacque sottostante ove nella parte alta i due rami del torrente Provagna confluiscono. Se arriviamo allo spiazzo, dovremo reintrare di un centinaio di metri per trovare il bivio tra sentieri.
La traccia sale decisa diventando poco evidente nella parte più alta e guadagna 115 metri in salita fino a raggiungere a quota 720mslm il nuovo sentiero CAI 969 alto, su cui ci innestermo ed andando a destra: reintreremo al punto di partenza, lungo un decorso a saliscendi (190 metri di salita e 490 di discesa) lungo 3,6km.   
Fondo del percorso