CLAUZETTO - La cresta del monte Pala

DATI
Lunghezza: 16.3 Km - Km sforzo: 25.8 Kmsf - Salita: 950 m - Discesa: 950 m - Dislivello totale: 1900 m - Altitudine minima: 545 m slm - Altitudine massima: 1230 m slm

Difficoltà:
Cammino: Media
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Difficile
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
-
Vita in più
-
ore

Visualizza tabella degli alimenti

CARATTERISTICHE - Il monte Pala offre a poca spesa possibilità panoramiche ad alta resa: anziché salire lungo la nota via diretta anteriore abbiamo provato a circumnavigare il monte giungendo alle cime seguendo la cresta che sale dal versante orientale, realizzando in questo modo un intinerario discretamente lungo adatto per una camminata nella stagione invernale di discreta lunghezza. Non abbiamo trovato fonti sicure d'acqua lungo la percorrenza. 
DESCRIZIONE - Possiamo lasciare la vettura nei pressi della chiesa di San Giacomo a Clauzetto (545mslm) e da qui incamminarci verso l'adiacente cimitero, salendo su asfalto via del Sole: dopo circa 200 metri dal cimitero sulla destra ci immettiamo su via Villa Dote in direzione della Pieve di San Martino d'Asio.
Dopo circa 400 metri (prima di raggiungere la Pieve di San Martino) troveremo sulla sinistra l'inizio del sentiero su cui facilmente ci immettiamo lungo una facile salita ("Gorles e Bus di San Martin") su cui proseguiremo per 1,1km fino ad incontrare la strada sterrata nei pressi dell'incrocio (Corona, 750mlsm) ove il sentiero continuerebbe davanti a noi lungo la salita diretta anteriore alla cima. Noi però utilizzeremo questa via per la discesa, andando invece a destra all'incrocio e seguendo la strada sterrata che decorre piacevolmente per deboli saliscendi per 3 km fino giungere ad un'apertura di una bella vallata pratosa al termine della quale incontriamo le stalle di località Corona (645mslm). Qui presso l'incrocio termina la percorrenza della strada sterrata: ora andremo a sinistra per un tratto di 3 km in salita su asfalto  fino a località Stavoli Zualt (790mslm). 
Qui abbiamo due possibilità: o continuare sulla sterrata che sulla sinistra (curva a U) diviene sterrata e che comodamente conduce alla Forchia oppure proseguire per una cinquantina di metri, quindi ad un bivio continuare sempre a sinistra su una strada asfaltata che ci permette una variante più panoramica transitando per Colle San Martino. In questa seconda opzione lasciamo dunque l'asfalto principale di asfalto diretta a Burelas e proseguiamo sulla sinistra in debole salita sulla stradina continuando per 480 metri fino ad individuare sulla sinistra dopo un breve tratto in discesa l'inizio di una spartana strada forestale (850 mslm) inzialmente bene definita ma che in treve diviene sentiero e poi si perde nel bosco poco sotto il colle, sulle cui pendici sarà comunque facile ed intuitivo salire per un tratto di meno di 400 metri.
(Nota: a posteriori ci siamo accorti che esiste sulla mappa una traccia probabilmente migliore che si stacca sulla sinistra a circa 300 metri dopo quella indicata e prende la cresta del colle da Est...se qualcuno avesse occasione di verificarla potremmo aggiornare le indicazioni qui riportate)
Una volta raggiunto Colle San Martino (934mslm) decorriamo a sinistra lungo la sua cresta alberata fino al piacevole digradare degli alberi che ci farà scendere fino alla Forchia (870mslm) lasciandoci intravedere i primi panoramici scorci sulla val d'Arzino.
Una volta in Forchia proseguiamo a destra sulla sterrata per 150 metri fino a giungere nei pressi di un cancello che è uno dei transiti di una vasta recinzione che delimita malga Cecon e che dovremo circumnavigare: si tratta del grande recinto di due malghe che hanno sede sul versante Sud del monte Pala e che decorre lungo tutta la cresta del monte, la cui percorrenza sarà quindi semplice da individuare anche se la bassissima percorrenza non sempre rende evidente la presenza del sentiero. Qui infatti inizia la cresta Est del monte Pala, che lungo un decorso un pò scomodo e nonostante la presenza di alberi che limitano la visuale ci regalerà notevoli scroci panoramici sul versante Nord, ossia sull'intera val d'Arzino. Il tratto dalla Forchia alla cima misura 2,1 km e sale di 350 metri (pendenza media 16%): è la parte più difficile perché il sentiero non è sempre evidente ed ostacolato da alberi massi. Quando il sentiero si conclude su una strada sterrata significa che non siamo lontani dalla evanescente cima Nord del Monte Pala (1231 mslm) che raggiungiamo lungo una cresta pressoché piatta e che possiamo anche non individuare (solo la presenza di un ometto ce lo ha fatto notare). Continuando per altri 500 metri giungiamo ad uno slargo presso alcune antiestetiche antenne subito oltre il quale individuiamo il colle dove si trova la cima Sud del Monte Pala (1211 mslm), la cui alberatura impedisce la visuale che invece possiamo ammirare davvero panoramica lungo la strada sterrata, tramite cui poco oltre entriamo finalmente tramite un cancello all'interno del grande recinto. Proseguiamo fino ad oltrepassare la malga Polpazza e subito dopo usciamo dal cancello di ingresso (1150mslm): qui anziché proseguire per strada sterrata che abbiamo avanti andiamo sulla sinistra ad intraprendere il sentiero che in discesa ci riporterà al punto di partenza. Dopo 500 metri troviamo un'indicazione che segnala Croce, un punto straordinarimente panoramico (1100 mslm) dove il minuto che ci metteremo a raggiungerlo varrà sicuramente la pena del passaggio, nei pressi di un capitello e di una croce.
Ormai il percorso volge al termine e dopo un altro tratto di discesa non particolarmente impegnativo andiamo a chiudere l'anello all'incrocio con la sterrata dove inizialmente avevamo seguito la strada e continuiamo per l'ultimo tratto di discesa sui passi già calcati fino a rientrare a Clauzetto.