Andreis - Da località Alcheda su sinistra orografica di valle Molassa lungo omonimo bosco in direzione di bivacco Molassa

DATI
Lunghezza: 6.3 Km - Km sforzo: 10.5 Kmsf - Salita: 420 m - Discesa: 420 m - Dislivello totale: 840 m - Altitudine minima: 480 m slm - Altitudine massima: 590 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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CARATTERISTICHE - Abbiamo percorso il sentiero dismesso sulla sinistra orografica della val Molassa per esplorare la possibilità di effettuare un percorso ad anello con fulcro nel bivacco Molassa. In effetti abbiamo ricalcato la traccia dismessa presente sulle mappe che si interrompe su una breve ma profonda incisura del versante Ovest del monte Turlon: proveremo un'altra volta a capire se il passaggio preveda la discesa sul torrente o la circumnavigazione dall'alto dell'incisura. Il sentiero non risulta mai difficile e sostanzialmente è un traverso su sottobosco lungo il versante Ovest del Turlon: traccia non sempre individuabile per cui sarà utile seguire la traccia satellitare qui scaricabile dal sito. Sconsigliabile d'estate per l'erba alta ed i rovi che sicuramente ne complicherebbero il transito. 
DESCRIZIONE - Da località Alcheda possiamo lasciare la vettura nei presis della bella fontana e dirigerci in direzione Ovest lungo la strada principale per un centinaio di metri fino ad immetetrci sulla destra lungo via Alcheda, un breve tratto di asfalto che dopo poche decine di metri si interrompe e continua per una mulattiera che dopo un breve decorso orizzontale continua sulla traccia evidente di un sentiero dismesso che in breve ci conduce ai ruderi di una casa (Ronchiavizza), utile punto di riferimento per il proseguio.
Infatti la mappa e la traccia su sentiero ci inviterebbe a proseguire dietro la casa tenendola sulla sinistra, quindi procedere in direzione dell'attraversamento del torrente Parnans: in realtà, poiché dopo l'attraversamento sembra visibile e percorribile solo la traccia che a destra sale sul Turlon, mentre quella verso il bosco Molassa dovrebbere decorrere a fianco del torrente, ma di fatto è scomparsa, conviene calcolare una decina di metri dopo i ruderi della casa e scendere lungo un più comodo passaggio che decorre in gran parte a fianco di un muretto a secco fino ad incontrare il torrente che viene scavalcato da un'arco naturale: qui la nostra percorrenza si dovrebbe congiungere con quella ormai scomparsa indicata sulla mappa e proveniente da destra. D'ora in poi dovremo sempre tenere gli occhi bene aperti perché la traccia è flebile e non sempre visibile anche se in gran parte ancora individuabile: essa decorrerà per un lungo traverso con brevi tratti in salita alternati ad altrettanti in discesa.
Dal passaggio sul torrente Parnans procediamo per circa 250 metri fino a giungere a due ruderi di case oltre cui proseguiamo a fianco di un muretto a secco che ci condurrà fino all'attraversamento di un largo e stabile ghiaione in località Gotela, che attraverseremo senza problemi.
Oltre le ghiaie entriamo nel bosco Molassa, in cui aguzzando occhi e piedi cerchiamo di seguire il tragitto della traccia non sembre ben visibile: attraverseremo 3 ruscelli (verosimilmente asciutti nella stagione estiva) che scendono dalla cima del Turlon e diventano affluenti del torrente Molassa, di cui quello di mezzo ha nome di rio Gotela.
Dopo l'ultimo attraversamento ci incamminiamo per l'ultimo tratto che si conclude in una incisura della montagna che impedisce il proseguio: nella cornice dei paretosi sud del Resettum, il bivacco Molassa è visibile davanti a noi sulla destra orografica del torrente.
Qui concludiamo la nostra percorrenza lungo la traccia indicata sulla mappa, ove sembra non proseguire: giunti a questo punto le alternative sono o provare a scendere sul torrente (non ci è sembrato difficile, ma poi bisogna poi vedere se il torrente ci permette di risalire per circa 200 metri), oppure salire sul versante Ovest del Turlon in modo da aggirare l'incisura dall'alto.
Ci proveremo una prossima volta, magari attendendo suggerimenti...
     
Fondo del percorso