FORNI AVOLTRI - La forra del Bordaglia: l'anello

DATI
Lunghezza: 8.5 Km - Km sforzo: 12.9 Kmsf - Salita: 440 m - Discesa: 440 m - Dislivello totale: 880 m - Altitudine minima: 874 m slm - Altitudine massima: 1125 m slm

Difficoltà:
Cammino: Bassa Nordic Walking: Bassa Mountain Bike: Bassa Corsa: Media
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Impegnativo
Bimbi (passeggino): Fattibile
Famiglie: Per bambini autonomi
Anziani: Medio
Cani: Semplice
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
-
Vita in più
-
ore

Visualizza tabella degli alimenti

CARATTERISTICHE – La forra del Bordaglia è una piccola perla densa di bellezza, in cui l’acqua del torrente Bordaglia ha scolpito nei secoli la roccia. La forra consiste di un breve (200 metri) tratto attrezzato con cavi in cui si sale di una sessantina di metri, facilmente accessibile anche a misura di bambino accompagnato.
Una volta raggiunta la parte superiore il percorso di rientro è lo stesso di quello dell'andata, a meno di volere proseguire per compiere l'anello dall'altro lato del torrente Degano, considerando che l'ultimo tratto di strada sarà su asfalto e durante la settimana potremmo incrociare vetture e camion diretti allo stabilimento Goccia di Carnia, mentre nei giorni festivi i transiti sono pressoché nulli.
La prima parte della galleria fotografica è visualizzabile al seguente link La forra del Bordaglia
DESCRIZIONE – Dal centro di Forni Avoltri (888mslm), ci dirigiamo su via 31 luglio (Strada per Collina), dove al primo tornante seguiamo i segnavia del CAI 140 (Sentiero della Fede) ci immettiamo lungo la strada che decorre a fianco del cimitero e poi prosegue per circa 1 km, decorrendo sulla sinistra orografica del torrente Degano, fino a quando in corrispondenza di una stalla diventa strada sterrata.
La mulattiera sale con pendenza morbida: da un lato sono evidenti i danni della tempesta Vaia del 2018, mentre dall’altro sagge ed esperte mani hanno ricavato singolari e particolari sculture lignee con gli alberi abbattuti.
A 2 km dall’inizio della sterrata giungiamo nei pressi della forra del Bordaglia (1023mslm), poco prima dell’inizio del sentiero CAI 141.
La salita della forra misura 200 metri ed è ben attrezzata con cavi di acciaio che facilitano la risalita di circa 60 metri di quota e con staccionate che delimitano e mettono in sicurezza i migliori punti di osservazione. 
Una volta discesi dalla forra, se non optiamo per rientrare dallo stesso percorso possiamo continuare e compiere un anello, quindi andiamo a destra lungo la mulattiera, che transita per un minimale parco giochi per bambini ed altre sculture lignee, fino a raggiungere dopo 900 metri la passerella sul torrrente Degano (1124mslm), oltre la quale ci troviamo nei pressi della cava di marmo.
Iniziamo la parte in discesa in direzione Pierabech, dove transitiamo a fianco dello stabilimento dell'acqua Goccia di Carnia.
Ora la strada diviene asfalta e transita a destra dell'ex cimitero militare della Grande Guerra.
Continuiamo in discesa fino a giungere al ponte presso Forni Avoltri sulla strada che conduce a Sappada: anziché transitarlo sopra, per evitare la strada principale passiamo attraverso la stradina che decorre sotto il ponte, che in breve ci accompagnerà al centro del paese da dove eravamo partiti
Fondo del percorso