CLAUT - Loc. Pussa - forcella Ciadinut - bivacco Goitan - cadin e forcella de la Meda

DATI
Lunghezza: 12.2 Km - Km sforzo: 25.5 Kmsf - Salita: 1330 m - Discesa: 1330 m - Dislivello totale: 2660 m - Altitudine minima: 930 m slm - Altitudine massima: 2087 m slm

Difficoltà:
Cammino: Media
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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CARATTERISTICHE - Percorso ad anello che raggiunge il bivacco Goitan e prosegue per la parte più spettacolare lungo il vecchio sentiero CAI dismesso fino alla forcella de la Meda al di sopra dell'omonimo splendido catino. Acqua solo nei pressi del bivacco
DESCRIZIONE - Partiamo da località Pussa (931mslm) e ci incamminiamo sulla strada sterrata che conduce a Pian Vecio in dierzione di casera Senons, seguendo i segnavia del CAI 376: dopo poco meno di 1 km troviamo sulla destra l'inizio del sentiro che entra nel bosco di faggio salendo in modo assai impegnativo; quando i pini sotituiscono i faggi la pendenza si smorza fino a quando in un passaggio tra mughi intravvediamo in lontananza il cadin e la forcella delle Pregoane. Poco prima di entrare nella conca delle Pregoane arriviamo al bivio ove lasciamo il CAI 376 che prosegue dritto per andare a destra  sul CAI 375A, che dopo poche decine di metri si porta alla forcella del Ciadinut (1671mslm). Dopo la forcella entriamo in un'altra valletta (da cui il nome "Ciadinut", picoclo catino) in cui spicca un grande antro e che circumnavigheremo lungo un tratto pressoché orizzontale fino a portarci ad una forcellin che si apre alla valle successiva. Qui scenderemo per un breve tratto perdendo circa 120 metri di quota, per giungere alla confluenza del CAI 375, che poi utilizzeremo per scendere. Ora andiamo a sinistra lungo una comoda salita tra mughi e prati entrando alla bsa del grande anfiteatro dolomitico del ciadin della Meda. In poco meno di mezz'ora dal bivio raggiungeremo il bivacco Goitan (mslm), poico prima del quale sarà possibile raccogliere acqua da un gocciolatorio sul sentiero. 
Da dietro il bivacco origina la traccia del vecchio sentiero CAI da tempo dismesso: inizialmente non è molto evidente anche se la direzione è intuitiva e lungo cui incontriamo una piccola sorgente di freschissima acqua, a dopo 5-10' ritroviamo una traccia evidente, un discreto numero di ometti e i resti della vecchia bollinatura, lungo un decorso che peraltro risulta lungo una salita molto facile. 
Se finora la percorrenza è stata bella dovremo preparare i nostri occhi all'esperienza del magnifico, quando la splendida cattedrale del Ciadin de la Meda apre la sua grande bellezza ai nostri passi.
Dal centro dell'immenso anfiteatro possiamo rialire il ghiaione (rari segnavia sbiaditi ed ometti aiutano) fino a raggiunger forcella de la Meda (2087mslm) da cui il vecchio CAI scendeva lungo una gola attualmente sconsigliabile in discesa: la forcella rimane però uno straordinario punto panoramico.
Rientriamo al bivacco e proseguiamo fino al bivio: qui ora iniza una lunga e talora pendente discesa lungo il CAI 375 che inizialmente decorre lungo il greto del Ciol de la Meda, quindi si immerge nel bosco fino a raggiungere la strada nei pressi del ponte de la Stua, da cui risalendo in breve la strada ritorneremo al punto di partenza.
Fondo del percorso