CLAUT - Loc. Pussa - casera Senons - forcella del Pedole - CIMA CASERINE ALTE
DATI
Lunghezza: 13.2 Km
- Km sforzo: 27.9 Kmsf
- Salita: 1472 m
- Discesa: 1472 m
- Dislivello totale: 2944 m
- Altitudine minima: 930 m slm
- Altitudine massima: 2306 m slm
Difficoltà:
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Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: SconsigliatoQuesto percorso corrisponde a...
Tempo -
ore
Calorie -
Kcal
Risparmio-
€
Vita in più-
ore
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CARATTERISTICHE - Una delle più panoramiche cime della provincia di Pordenone, raggiungibile partendo da località Pussa: da focella del Pedole in poi solo per escursionisti molto esperti (brevi passaggi di 1° grado). Acqua solo nei pressi di casera Senons.
La prima parte della descrizione è presente anche su: https://www.curaticonstile.it/it/percorso/858/claut-da_localita_pussa_a_casera_senons.html
La prima parte della descrizione è presente anche su: https://www.curaticonstile.it/it/percorso/858/claut-da_localita_pussa_a_casera_senons.html
DESCRIZIONE- Da località Pussa (930mlsm), ci incamminiamo lungo i segnavia del CAI 393, che sale seguendo una comoda mulattiera, in gran parte asfaltata o lastricata e che deccore in gran parte sotto la faggeta, fino ad aprirsi nel grande altipiano pratoso di casera Senons (1326mslm). Dalla stalla Senons parte un sentiero ad anello che possiamo salire lungo la via di sinistra e scendere per quella di destra (sostanzialmente indifferente e simili, quello di destra è un pò meglio battuto). Salendo lungo la traccia di sinitra sarà possibile trovare acqua dopo circa 15', andando a destra dopo 5'. Le due tracce si ritrovano nel punto più alto a quota 1590mslm, da dove non è difficile trovare la tracce del vecchio sentiro dismesso che saliva a forcella del Cuel. Seguiamo le evidente tracce che risalgono l'ampio e bellissimo anfiteatro di Senons, raggiungendo senza particolari difficoltà la forcella del Pedole (1943mslm).
Da qui inizia il tratto più difficile, adatto solo ad escursionisti molto esperti, per alcuni passaggi leggermente esposti e per la risalita su alcune brevi e friabili canaline rocciose: sostanzialmente si tratta di risalire la cresta tenendosi spesso poco sotto di essa sul versante Sud, facendosi guidare da una rara ed antica bollinatura rossa ormai evanescente e dagli ometti di pietra: sarà utile avere la traccia gpx scaricabile da questa pagina. La parte finale risale su sentiero ghiaioso fino raggiungere spettacolare cima a quota 2306mslm.
Da qui inizia il tratto più difficile, adatto solo ad escursionisti molto esperti, per alcuni passaggi leggermente esposti e per la risalita su alcune brevi e friabili canaline rocciose: sostanzialmente si tratta di risalire la cresta tenendosi spesso poco sotto di essa sul versante Sud, facendosi guidare da una rara ed antica bollinatura rossa ormai evanescente e dagli ometti di pietra: sarà utile avere la traccia gpx scaricabile da questa pagina. La parte finale risale su sentiero ghiaioso fino raggiungere spettacolare cima a quota 2306mslm.
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