TRAMONTI DI SOPRA - Da Maleon a cima monte Valcalda Sud

DATI
Lunghezza: 13.2 Km - Km sforzo: 31.2 Kmsf - Salita: 1800 m - Discesa: 1800 m - Dislivello totale: 3600 m - Altitudine minima: 388 m slm - Altitudine massima: 1908 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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CARATTERISTICHE - La cima della Valcalda Sud (1908mslm) è un bellissimo punto panoramico tra le Alpi della provincia di Pordenone ed Udine: la via più comoda prevede la partenza dal passo di Monte Rest tramite il sentiero Ursula Nagel (la via per cresta da forca Soprait prevede un passaggio assai esposto tra cima Valcalda Nord e cima Sud), mentre quella qui descritta è l'impegnativa salita da Tramonti. Acqua disponibile solo fino a quota 680mslm.
DESCRIZIONE - Conviene lasciare la vettura nei pressi dello slargo sulla destra dopo circa 400 metri dall'abitato di Maleòn, quindi salire su 200 metri di asfalto fino ad individuare l'inzio della traccia che parte in discesa in direzione dell'attravresamento del torrente Viella, nei pressi di un bellissimo ponte Chiarcivolis di pietra che consente un notevole passaggio sulle grandi pozze smeraldine del torrente. da qui in breve risaliamo al pian di Macan dove transitiamo tra i ruderi del piccolo abitato, poco dopo il quale ci imbattiamo nel bivio tra il CAI 834 (a sinistra, diretto a forcella Teglara) ed il CAI 829 che seguiremo tenendoci a sinistra. la traccia sale evidente e senza problemi fino a passare sulla sinistra di un evidente grande cascata che si intravede in colntananza anche se un pò nascosta dalla vegetazione: è il fontanon dal Toff, segnato qualche centinaio di metri prima da un bivio. Poco oltre incotriamo una parete da cui trasuda unj gocciolamento che potrebbe essere l'ultima possibilità di trovare acqua (680mslm). Proseguiamo ancora fino a giungere al bivio con il CAI 801 diretto alla forchia di Sopareit, dopo dopo il quale il sentiro gira decisamente a destra e dopo avere attraverato il torrente Malandrai, inizia a salire in maniera decisa: fin qui avremo percorso 2,6m e saremo saliti di soli 300 metri (e scesi di 100). 
Ora inizia la parte più complessa perchè da qui al ricovero casera Sopareit la traccia diventa flebile e per certi tratti non visibile sul terreno e la pendenza decisamente impegnativa: per fortuna la bollinatura è ancora buona e frequente, ma in ogni caso è consigliato seguire la traccia satellitare qui disponibile. Da qui alla casera Sopareit il tratto misura 2,7km e la salita è di 840 metri, con una pendenza media del 30%: questo è il tratto in cui un satellitare potrà fare la differenza. La parte iniziale è tutta su sottobosco, mentre la seconda parte dopo avere decorso una bella crestina panoramica rientra per un breve tratto nel bosco, quindi giunge ai prati che precedono l'arrivo alla casera, che è un ricovero decisamente spartano e che non invita molto al pernottamento, anche se la posizione è davvero meravigliosa.
Casera Sopareit si trova a 1529 mslm: da qui la cima Sud della Valcalda è ben visibile e la raggiungeremo inerpicandoci lungo una ripida e decisamente panoramica cresta erbosa, che salendo di 400 metri in 1,1km (pendenza 37%) ci condurrà alla cima. Qui i segnavia sono decisamente pochi e non sufficienti per orientarsi: l'unica parte difficile da trovare è quella finale: in sostanza si sale verticalmente lungo la dorsale della ovvia cresta per 300 metri di quota, mentre gli ultimi 100 si vira a sinistra e seguendo una specie di cengia (dove si ritrovano i segnavia) si giunge in vetta della Cima Sud della Valcalda (1908 mslm).
La cima è davvero notevole ed estremamente panoramica: verso Sud si intravede la linea di cresta che porta a casera Teglara, mentre verso Nord la traccia continua in direzione della Cima Nord della Valcalda (1884 mslm). Abbiamo provato a dirigerci verso tale cima scendendo verso la forcella tra le due cime, ma -forse complice il meteo avverso- ci è sembrato che passaggio dopo la forcella tra le due cime fosse troppo impervio ed esposto per essere transitato, quindi siamo rientrati sui nostri passi, scendendo per lo stesso percorso da cui eravamo saliti.
Fondo del percorso