il Clap Savon
DATI
Lunghezza: 14.3 Km
- Km sforzo: 24.9 Kmsf
- Salita: 1055 m
- Discesa: 1055 m
- Dislivello totale: 2110 m
- Altitudine minima: 1736 m slm
- Altitudine massima: 2462 m slm
Difficoltà:
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Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Impegnativo
Anziani: Difficile
Cani: SconsigliatoQuesto percorso corrisponde a...
Tempo -
ore
Calorie -
Kcal
Risparmio-
€
Vita in più-
ore
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NOTA BIOGRAFICA - La data del 27 dicembre 1989 la mia vita è stata stravolta, dopo che mio padre mentre saliva sul Clap Savon non fece più ritorno a casa. Dopo 30 anni sono salito seguendo i suoi passi per guardare con i miei occhi la grande bellezza che egli vide per l'ultima volta. Credo che la montagna ci dica che sia necessario salire per trovare un senso alle cose ed insegni che non esista conoscenza senza sofferenza.
CARATTERISTICHE - Percorso che richiede un piacevole ma lungo (4,2km) tratto di avvicinamento fino a casera Chiansaveit: da qui inizia un sentiero impegnativo per pendenza ma senza tratti esposti e pericolosi che ci conducono sulla panoramicissma vetta. Acqua ne troveremo fino a casera Chiansaveit: dopo niente. Poco prima della cima, il 27 dicembre 1989 è morto mio padre, alla cui memoria è dedicato il bivacco Francescutto, ristrutturato dagli Amici di Montagna di San Giovanni di Casarsa.
CARATTERISTICHE - Percorso che richiede un piacevole ma lungo (4,2km) tratto di avvicinamento fino a casera Chiansaveit: da qui inizia un sentiero impegnativo per pendenza ma senza tratti esposti e pericolosi che ci conducono sulla panoramicissma vetta. Acqua ne troveremo fino a casera Chiansaveit: dopo niente. Poco prima della cima, il 27 dicembre 1989 è morto mio padre, alla cui memoria è dedicato il bivacco Francescutto, ristrutturato dagli Amici di Montagna di San Giovanni di Casarsa.
DESCRIZIONE - La partenza è da casera Razzo (1736mslm), dove vi sono numerose ed ampie possibilità di parcheggiare: da qui inizia una strada sterrata pressoché pianeggiante che attaversando alpeggi con mucche al pascolo in 4,2km ci conduce a casera Chiansaveit. Lungo tale tratto saranno numerose le occasioni per trovare acqua. Da casera Chiansaveit (cosigliato approvigionarsi di acqua nella bella fontana della casera, perché più avanti non ne troveremo) il CAI 210 diviene un sentiero che si inerpica decisamente prima in un sottobosco di larici, quindi in un tratto erboso che ci conduce focella Chianseveit a 2051msl: in 1,3km saliremo di 315 metri (23%). Alla forcella troveremo un bivio in cui il CAI 210 scende verso casera Mamaiou (Montemaggiore) e bivacco Francescutto, mentre noi rimarremo in quota per andare a sinistra dove dopo un breve tratto su ampia cresta erbosa inizia il tratto ghiaioso che in 1,5km (27%) di spettacolo dolomitico ci condurrà alla panoramica vetta del Clapsavon (2462mslm)
Fondo del percorso
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