ERTO - Rifugio Casera Mela - Landre dal Ledan - cima La Palazza - cima monte Zita (o monte Citta)

DATI
Lunghezza: 18.0 Km - Km sforzo: 36.0 Kmsf - Salita: 1800 m - Discesa: 1800 m - Dislivello totale: 3600 m - Altitudine minima: 1180 m slm - Altitudine massima: 2210 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Impegnativo
Anziani: Difficile
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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CARATTERISTICHE - Nel suo insieme questo anello diventa un percorso assai impegnativo, ma suddiviso su più giornate diviene alla portata di (quasi) tutti, sia impegnando due giornate partendo da casera Mela, sia soggiornando una notte al rifugio Cava Buscada.
In realtà vengono qui uniti in uno unico 3 itinerari fattibili con altrettanti tempi diversi: alla particolare caverna del Landre dal Ledan, alla cima de La Palazza oppure alla cima del monte Zita.
Partendo da cava Buscada risultano leggermente impegnative ma brevi camminate, da casera Mela la percorrenza diviene lunga.
Il Berti nella guisa "Dolomiti Orientali la descrive come "caratteristica per le numerose caverne che ne sforacchiano il versante SudEst e che la fanno assomigliare ad un gigantesco teschio. Impressionanti gli scorci ad Ovest sulla valle del Piave, 1700 metri più bassa. Lungo le cenge del versante Ovest passa il percorso alpinistico attrezzato O. Zandonella"
DESCRIZIONE - Lasciamo la vettura nel parcheggio (3€/die) presso il rifugio casera Mela (1210mslm) e ci incamminiamo sulla strada che inizia dietro il rifugio: dopo poco più di un comodo chilometro, individuabile dai resti dei binari da cui scendevano i carrelli con il marmo "ramello rosso", attrezzi minerari e cartellonistica che indica il percorso di archologia industriale, troveremo sulla sinistra il sentiero che rapidamente (1,8km) e ripidamente (23%) ci condurrà al rifugio Cava Buscada (1758mslm), a fianco della quale troviamo una fontana d'acqua.
Passando oltre al rifugio inizia il breve ma intenso in colori ed odori tratto di sentiero botanico, diretto dal bravissimo compianto maestro di botanica Adriano Bruna: in breve esso ci porta al centro delle dismessa Cava Buscada (o cava di Marmo Ramello Rosso).
Anziché attraversare la cava e seguire le indicazioni del "Truoi de Pintha" ci dirigeremo lungo una stradina erbosa sulla sinistra, che sale per 300 metri e si conclude in uno slargo: circa 50 metri prima della sua conclusione e poco dopo una grande masso cubico in mezzo alla stradina (verosimilmente sceso dallo spazio) individuamo sulla sinistra una traccia un pò nascosta che ci conduce a salire verso la linea di cresta che raggiungeremo agevolmente (28%) dopo meno di 200 metri. Noteremo una insellatura tra le ultime due cimette della cresta in direzione Sud: dal centro della selletta un sentiero scende discretamente pendente e passa lungo una cengia visibile già dalla sella, aggirata la quale entreremo nello spettacolere Landre dal Ledan, una ampia caverna con dei particolari colonnati e finestroni di pietra, verosimile ricovero di animali.
Rientrati sui nostri passi ci incammineremo lungo la comoda e panoramica cresta che si dirige verso Nord in direzione della cima de La Palazza: dopo circa 300 metri di cresta, arrivati a quota 1900mslm ci converrà lasciare la cresta per decorrere trasversalmente sui prati, altrimenti dopo altri 300 metri arriveremo ad un punto non valicabile per cui dovremo ridiscendere. Rimanendo sempre a quota 1900mslm e mirando alla cima d La Palazza dopo circa 450 metri ci ricongiungeremo sul Truoi de Pintha che dopo essere transitato su un particolare passaggio tra i mughi si riporta sulla bella cresta che decorrerà a destra della evanescente cima del monte Buscada (2106mslm).
Da qui in breve raggiungeremo tra prati di fiori e stelle alpine l'anticima de La Palazza, da cui scenderemo di pochi metri lungo la sella che la divide dalla cima e dove si trova una palestra di roccia: circumnavigheremo le rocce della cima andando a sinistra lungo un breve tratto leggermente esposto sul versante del Cadore, per poi raggiungere la cima davvero estremamente panoramica del monte La Palazza (2210mslm)
Rientreremo quindi seguendo le tracce già calpestate del Truoi de Pintha per raggiungere dopo 2,0km (-23%) il rifugio Cava Buscada, scendendo di 460 metri.
Dopo esserci ristorati (oppure il giorno seguente) ci avvieremo in discesa lungo la comoda mulattiera in direzione della galleria: a 1,2km dal rifugio (o 400 metri dall'uscita della galleria), troveremo a sinistra l'imboccho di un largo sentiero (CAI 381) che decorre grossomodo parallelo fino agiungere nei pressi di casera Bedin di Sopra. 
A 900 metri dall'inizio del sentiero, 80 metri prima della curva nei pressi del torrente Ge de Bedin (acqua disponibile) o 300 metri prima della casera Bedin di Sopra, non semplice da trovare sui prati sulla  sinistra è individuabile la debola traccia del sentiero CAI 391 (dismesso).
Dopo l'iniziale dubbio in realtà la traccia migliora e sale in modo impegnativo verso forcella Zita: la raggiungeremo dopo avere decorso un'ampio avvallamento passando per un lungo tratto ben transitabile per mughi: la forcella Zita (1958mslm) ci attenderà dopo che saremo saliti di 300 metri per 560 metri (53%)  
Dalla forcella andremo a destra per 700 metri salendo di 170 (24%) seguendo una debole traccia con una minimale bollinatura rossa continua ad attraversare comodamente i mughi e si tiene grossomodo un pò in cresta un pò sotto la cresta sul suo versante di destra, infine transitando l'ultimo tratto più erboso dove anche se non più visibile al traccia, giungere alla assai panoramica cima del monte Zita (2181mslm, noto anche come monte Città) è estrememente intuitivo.
Dalla cime ripercorriamo a ritroso la impegnativa discesa (-730 metri in 1,3km, -37%) fino all'inizio del percorso nei pressi di casera Bedin di Sopra (1711mslm) dove ci concedremo una pausa per gustare l'acqua raccolta dal Ge de Bedin.
Nella casera vi è una parte riservata al Parco ed una parte adibita a bivacco con una decina di posti: dall'angolo della casera del Parco origina sul prato alla sua destra un poco evidente sentiero informale che dopo un centinaio di metri presenta una traccia bene evidente e che transita nei pressi dei ruderi (difficilmente visibili) della casera Bedin di Sotto (dopo circa 400 metri a quota 1562mslm), fino a concludersi nella strada sterrata che sale a cava Buscada: avremo percorso una comoda discesa lungo un bel sentiero nel nel sottobosco di 1,2km (-32%).
Dalla mulattiera raggiungeremo in scioltezza il rifugio di casera Mela distante 1,6km (-7%), dopo essere transitati a fianco di casera Ferrera.
Fondo del percorso