Un bel percorso ad anello che ci porta a scoprire il monte Laura che raggiungeremo lungo una cresta molto panoramica
Partiamo dal primo parcheggio (425mslm) che incontriamo lungo la val Pentina presso località Guata (o dal successivo in località Pentina ove c'è anche una grande area picnic: in ogni caso essendo un anello vi è un tratto di asfalto che tocca percorrere) e ritorniamo indietro di 200 metri fino a raggiungere il ponte pedonale di legno sul torrente Pentina da cui inizia il sentiero CAI 978 anche noto per essere dedicato a Emanuele Salvador, che sale in direzione di località Armasio (530mslm) che lasceremo alle spalle per immetterci in un breve tratto di strada asfaltata, fino a quando nei pressi della cosidetta forcella Armasio (545mslm, anche se in realtà non sembra una forcella) sulla destra individueremo l'inizio del sentiero che seguendo una cresta molto panoramica giunge alla Forcia Bassa (o Forcia Mantovana) a 886mslm: da qui individueremo sulla sinistra e sulla destra tracce di sentieri abbandonati che conducevano rispettivamente in val Pentina o in val Prescudin. Noi proseguiamo lungo il tratto più impegnativo del percorso che seguendo i saliscendi della cresta ci porterà fino alla cima del monte Laura (1251 msml), da dove continueremo verso la successiva modesta cima del monte Angelo (1226mslm). Nel tratto tra le due cime potremmo notare sulla destra l'inizio del sentiero che scende a villa Emma, centro della foresta del Prescudin. Dopo il monte Angelo il sentiero scende ed entra in una faggeta fino a giungere al bivio in cui a destra il sentiero prosegue verso la Forca di Sass (CAI 978), mentre noi andremo a sinistra per raggiungere il ricovero di casera Bitter (1139mslm), da dove il sentiero continua in discesa ampio e semplice fino ad arrivare al Pian dei Tass, da dove ci reimmetteremo sulla strada asfaltata che ci riporterà al punto di partenza.
Il periodo consigliato è l'inverno, quando la remota possibilità di neve su queste cime ci permette comunque una bella ed impegnativa alternativa: nei periodi caldi invece sarà opportuno controllare la la cute dall'eventuale presenza di zecche