ERTO - Da Casso alla CIMA DEL MONTE TOC (1921 mslm)

DATI
Lunghezza: 10.8 Km - Km sforzo: 23.4 Kmsf - Salita: 1260 m - Discesa: 1260 m - Dislivello totale: 2520 m - Altitudine minima: 787 m slm - Altitudine massima: 1938 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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CARATTERISTICHE - Il percorso sale sulla cima del monte Toc, la parte posteriore del quale si staccò il 9 ottobre 1963 causando 1917 morti tar gli abitanti di Erto e Casso, Longarone e Castellavazzo
DESCRIZIONE: il punto di partenza più comodo per salire sul monte Toc si trova presso l’abitato di Casso. Giungendo da Erto subito dopo l’inizio della strada che a destra sale a Casso troviamo a sinistra una stradina che si porta ad un parcheggio: procedendo oltre per 500 metri troviamo sulla destra un largo spiazzo (820mslm), da cui possiamo vedere i lastroni di scivolamento della frana e su cui possiamo lasciare la vettura e dove troviamo le indicazioni del sentiero CAI 907 che ci condurranno in cima al monte Toc.
Scendiamo per 350 metri fino al bivio in cui lasciamo a destra la continuazione della strada sterrata diretta al versante Sud della diga e iniziamo a sinistra il sentiero che sale dolcemente transitando lungo un tratto di muretto di pietra a secco fino a giungere nei pressi dell’inizio della cresta Nord del monte a quota 900 metri, da cui possiamo ammirare il panorama sulla sottostante Longarone.
Da questo punto inizia il tratto più impegnativo fino a croda Vasei: circa 1.7km di sentiero a pendenza media del 32%, pendenza che si stempera dopo il passaggio sotto un paretone roccioso (quota 1400mslm) da cui si può godere di uno scorcio sul lago del Vajont e su Erto.
Proseguiamo per l’ultimo tratto un po’ più morbido che dopo circa 800 metri (30%) ci conduce all’altipiano erboso su cui giace casera Vasei (1610mslm), un ricovero di fortuna su cui non fare affidamento per passare una notte: qui purtroppo si conclude la traccia del CAI 907.
Di fronte la casera il sentiero inizia una traccia non ufficiale ma sempre ben evidente che sale fino in cima al monte Toc: dopo circa 600 metri (20%) uscendo dalla parte boscosa entriamo in un avvallamento (1730mslm) su cui saliremo agevolmente (450 metri al 27%) in direzione di un’ampia forcella (1850mslm), arrivando alla quale vedremo sulla sinistra la cima Mora (su cui saliremo al rientro), mentre a destra continueremo in direzione della cima Toc che raggiungeremo pochi metri dopo essere transitati per una piccola anticima: il monte Toc (1921mslm) offre un punto panoramico davvero notevole sulla sottostante valle del Piave, sul Cadore e sulle sue cime, in particolare in direzione NordOvest il Pelmo e l’Antelao.
Rientrando sui nostri passi, alla forcella anziché scendere andremo a destra seguendo la comoda traccia di cresta per raggiungere in pochi minuti cima Mora (1838mslm), che offre un’altrettanto bel panorama soprattutto sul versante Est, su Erto, monte Borgà, monte Duranno, cime dei Preti, col Nudo…
Il percorso di rientro segue la stessa traccia da cui eravamo saliti
Fondo del percorso