Andreis - forcella Antracisa (via monte Taront, CAI 977) - bivacco dell'Asta

DATI
Lunghezza: 5.4 Km - Km sforzo: 17.0 Kmsf - Salita: 1162 m - Discesa: 232 m - Dislivello totale: 1394 m - Altitudine minima: 440 m slm - Altitudine massima: 1409 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
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CARATTERISTICHE - Impegnativo, poco battuto e panoramico: è il sentiero CAI977 che conduce a forcella Antracisa passando per la bizzarra vetta cupoliforme del monte Taront. Dalla forcella possiamo proseguire lungo il breve ma impegnativo (31%) e molto panoramico tratto che conduce al bivacco dell'Asta ("il salto di Cristina"), un sentiero per escursionisti esperti che in 30' giunge al bivacco. Un tempo il bivacco era collegato a forcella Giaveid, ma a causa di una frana non è più consigliabile per l'escursionismo ed è stato abbandonato dal CAI. Per proseguire oltre il bivacco è necessaria una minima capacità alpinistica

IL SALTO DI CRISTINA - Da secoli ad Andreis il tratto tra forcella Antracisa e la forcella ed il bivacco dell'Asta è noto come il "salto di Cristina", nome che deriva da una donna lì precipitata verso il 1700 mentre scendeva con una gerla carica di carbone. Nell'archivio comunale di Andreis ci sono ancora i documenti che attestano la paga ricevuta da chi andò a recuperarla.
DESCRIZIONE – Dal centro visite di Andreis (470mslm) ci allontaniamo dal paese lungo via Acquedotto, scendendo fino ad un ponticello sul torrente Ledron che oltrepassiamo per proseguire lungo l’asfalto fino a giungere alla località Alcheda (540mslm), dove a 1,4km dalla partenza nei pressi di una grande fontana inizia ben segnalato il sentiero CAI977. Esso procede lungo una salita a volte un po’ impegnativa (mediamente 20%) per 1,2km fino a curvare decisamente a sinistra lungo un avvallamento, subito dopo il quale prosegue con una salita più impegnativa fino a raggiungere dopo 400 metri (45%) la cima del monte Turlon (970mslm), da cui inizia un assai panoramico tratto di 1km lungo una cresta che ci conduce fino alla cima del monte Taront (1320mslm). Dalla cima la traccia del sentiero si perde per un tratto: per ritrovarla è necessario proseguire nella stessa direttrice di salita (NordEst) e scendere di una cinquantina di semplici metri (35%) fino a quando circa a quota 1270mslm si riprende ad individuare una evidente traccia che prosegue scendendo in direzione di forcella Antracisa: a quota 1190mslm la traccia si ricollega al sentiero CAI977 che proviene da sinistra (esso si staccava dalla cresta di salita al Taront, circumnavigando a Nord la sommità) e prosegue in direzione della forcella (1173mslm), raggiungibile in 200 metri. Dalla forcella possiamo rientrare ad Andreis scendendo a destra lungo il CAI 976, oppure salire dritti lungo l’impegnativo tratto (il "salto di Cristina") che conduce al bivacco dell’Asta, proseguendo lungo il sentiero (CAI 976) che dopo un centinaio di metri giunge nei pressi di una croce (un ragazzo morì scivolando sul ghiaccio nascosto sotto le foglie) e dopo la quale esso sale discretamente impegnativo passando lungo dei tratti leggermente esposti e resi insidiosi dal fondo spesso ricoperto da scivolose foglie: lo percorreremo con grande attenzione fino a raggiungere forcella dell'Asta, proprio nei pressi del bivacco, da cui si può godere di un panorama davvero spettacolare.
Fondo del percorso