Poffabro - forcella Salinchieit

DATI
Lunghezza: 2.9 Km - Km sforzo: 12.5 Kmsf - Salita: 960 m - Discesa: 960 m - Dislivello totale: 1920 m - Altitudine minima: 510 m slm - Altitudine massima: 1459 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta Corsa: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Difficile
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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Relazione aggiornata a: Febbraio 2024
CARATTERISTICHE - La salita a forcella Salinchieit è la sorella minore della parallela Racli, da cui si distingue per essere un poco inferiore per dislivello (D+960 metri) e per distanza, con caratteristiche di pendenza impegnativa ma più omogenea rispetto alla Racli: i primi 900 metri di salita sono infatti uniformi e continui, mentre la parte terminale risulta qualla più agevole.
DESCRIZIONE - Partiamo dalla bella piazza XX Settembre a Poffabro (510mslm) e ci dirigiamo su via Voul, che percorreremo per 130 metri fino ad individuare in fondo alla via sulla sinistra l’inizio della via Crucis (via Taviela): da qui noi proseguiremo però dinnanzi a noi uscendo dal paese e percorrendo un breve tragitto in discesa fino a giungere sulla strada nei pressi di un parcheggio (questo può essere un punto alternativo dove lasciare l'auto, che evita l'attraversamento del paese). Da qui (a 300 metri dalla partenza), nei pressi di un ponticello sul torrente Muiè inizia il sentiero indicato con dei segnavia CAI 973-A: si nota subito una vasca che un tempo faceva da lavatoio, in cui viene incanalata l’acqua del torrente; questa è l’unica possibilità di incontrare e raccogliere acqua.
Si tratta di una salita lunga 2,6km a pendenza media del 35%, che si mantiene grossomodo costante fino agli ultimi 500 metri prima di giungere in forcella, quando si attenua nell’ultimo tratto al 20%.
Dall’inizio del sentiero il primo tratto decorre in prevalenza nel sottobosco fino a giungere dopo 1,2km (33%) ad un ghiaione, entro cui saliamo per altri 250 metri, quindi deviamo a sinistra per salire su una piccola crestina sopra la quale decorreremo per altri 700 metri (40%) fino ad uscire su dei vasti prati, ove la pendenza si mantiene fino ad attenuarsi nel tratto finale (da quota 1400mslm circa).
Dalla forcella (incrocio con il CAI973), spostandosi di una ventina di metri sulla destra è possibile ammirare uno spettacolare panorama soprattutto sul versante Nord, ove si notano il sottostante lago di Selva ed in lontananza l’abitato di Tramonti.
Fondo del percorso