Orofita sud-est europea abbastanza diffusa sui rilievi della nostra regione. E’ specie perenne alta fino a 40 cm, con bulbo ovoide; foglie lineari, erbacee, glauche, carnose, lunghe fino a 40 cm. Fiori grandi, molto profumati, disposti a stella. Corona gialla a forma di sottocoppa, alta non più di 5 mm a bordo rosso. Cresce su prati umidi o talvolta aridi, pascoli pingui fino a 1400 m di quota. Nel Jouf è abbastanza comune, è presente nella Val di Maselan, Sisuris, alto versante ovest, pascoli alti, Colvera di Jouf, ecc. Specie protetta, fa parte della flora di interesse regionale del FVG (allegato B) per cui ne è vietata la raccolta.

Pianta lianosa perenne, con fusto legnoso, rampicante, lungo anche oltre 10 m. Foglie opposte, imparipennate con segmenti ovali-lanceolati. Fiori biancastri dal profumo intenso, in panicolo ascellare o terminale. I frutti sono acheni con coda piumosa molto persistente. La pianta possiede proprietà acri e irritanti; i mendicanti usavano applicare sulla pelle le foglie contuse per procurarsi piaghe e ulcere tali da suscitare compassione. I giovani germogli, invece, teneri e non ancora irritanti vengono mangiati cotti principalmente come ingredienti per frittate. Da bambini si fumavano i fusticini secchi, cercando inutilmente di non tossire. I tralci contorti si usavano per legare le fascine di legna. Nel Jouf è abbastanza comune specialmente nel basso versante sud, Angjelica, Brussa, ex cava Fous, Valpiccola, ecc. Nome locale: Blundìn

Albero deciduo alto fino a 10 m, con chioma allungata, irregolare; foglie formate da tre foglioline ellittiche, con margine liscio e apice arrotondato. Fiori papilionacei, con corolla giallo-oro, in densi racemi penduli. I frutti sono dei baccelli brunastri, in grappoli penduli. Il durame del legno è molto duro e nero, simile all’ebano, viene usato per lavori di torneria e tante altre lavorazioni. Tutta la pianta è molto velenosa! contiene un’alcaloide ad azione intermedia tra stricnina e curaro, basta masticare un rametto per incorrere in seri inconvenienti. Nel Jouf è presente nel basso e medio versante sud. Molto simile è L. alpinum che lo sostituisce nella parte alta del monte e sui versanti nord e ovest. Si riconosce per le foglie con apice acuto, i fiori in racemi molto lassi e i frutti glabri. Nome locale: Salench

E' insieme al Fiorrancino il più piccolo uccello europeo, un vero folletto dei boschi sempre in movimento tra i rami, ai quali è spesso appeso a testa in giù nella ricerca degli insetti di cui si nutre. E' legato specialmente ai boschi di conifere, in particolare Abete bianco e rosso. Vive sempre tra i rami e non scende praticamente mai a terra. In inverno il freddo prolungato può provocare un'elevata mortalità di questa specie. Il segno distintivo più caratteristico della specie è la crestina gialla bordata di nero sul vertice. Le parti superiori sono verde oliva, quelle inferiori brune.