E’ trai fiori più solleciti a mostrarsi nell’incipiente primavera, tra il cespugliame e nel sottobosco non ancora inverdito. Ha foglie tutte radicali, coriacee, trilobe a lobi interi, cordate alla base, con la pagina inferiore sovente color “fegato”. Fiori abbastanza numerosi, inseriti direttamente sul rizoma, petali normalmente di colore azzurro, a volte però, si trovano intere popolazioni anche di colore rosa. Nel Jouf cresce in Valpiccola, Val S. Antonio, Vovida, Colvera di Jouf e si trova comunemente in tante altre parti. Pianta tossica, la sua assunzione irrita fortemente l’apparato digerente, provocando dolori addominali, coliche, e nei casi più gravi depressione respiratoria e cardiaca.