I JAM 1 - La cima per tutti

DATI
Lunghezza: 10.9 Km - Km sforzo: 20.3 Kmsf - Salita: 943 m - Discesa: 38 m - Dislivello totale: 981 m - Altitudine minima: 301 m slm - Altitudine massima: 1212 m slm

Difficoltà:
Cammino: Media Nordic Walking: Media Corsa: Media Mountain Bike: Media
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Impegnativo
Bimbi (passeggino): Impegnativo
Famiglie: Impegnativo
Anziani: Medio
Cani: Medio
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
-
Vita in più
-
ore

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Pillole di salute
CardiovascolareCardiovascolare
Utile a ridurre la pressione arteriosa di 10 punti
PsichiatriaPsichiatria
Un percorso come questo, adatto anche a persone con ridotta capacità motoria potrà essere approcciato anche da soggetti che presentino sintomi quali astenia, faticabilità o mancanza di energia. Tali sintomi, frequentemente presenti in pazienti affetti da disturbi depressivi, potranno essere ridotti attraverso un esercizio fisico regolare su un itinerario agevole come questo, riducendo progressivamente la soglia di faticabilità e migliorando globalmente il tono dell'umore.
NeurologiaNeurologia
Riduce il rischio di ictus ischemico
OsteomuscolareOsteomuscolare
Previene l'osteoporosi
PediatriaPediatria
Rafforza l'autostima
DipendenzeDipendenze
Migliora il controllo di sè
OncologiaOncologia
Riduce il rischio di tumore al colon del 16%
MetabolismoMetabolismo
Nerlla popolazione a rischio, riduce drasticamente la probabilità di diventare diabetici
PolmoniPolmoni
Migliora gli scambi gassosi alveolari
GastroentericoGastroenterico
Riduce la stitichezza
Ginecologia/AndrologiaGinecologia/Andrologia
Aumenta la fertilità
LA CIMA PER TUTTI - Incominciamo a salire la montagna innanzitutto scoprendo una cosa: che si può volare anche senza avere le ali! Per questo motivo ho scelto mettere al primo posto un percorso pensato per le persone con ridotta capacità motoria, a causa di disabilità, di limitazioni temporanee (mamme con passeggini), dell'avanzare dell'età o quant'altro: molto spesso i limiti in cui ci crediamo rinchiusi non è un confine, nel senso di prigione, ma una frontiera di cui possiamo allargare le dimensioni. Quindi provare a superare i limiti in cui crediamo di essere rinchiusi è un pò come volare... Oltrepassare l'arco da cui inizia la strada della Valpiccola è come entrare in un altra dimensione e passare in un attimo da una realtà urbana ad una silvestre e montana. La bellezza ed il piacere non dovrebbero essere un'opportunità di pochi fortunati, ma un'occasione disponibile a tutti. Alcuni dopo avere visto la prima salita subito dietro l'arco si lasciano scoraggiare e tornano indietro impauriti, perché non sembra cosa per loro: in realtà bisogna solo provare a rompere il ghiaccio, accettare la sfida e provare a salire...ciò che ci attende dietro e sopra ci stupirà in qualche sorprendente modo. A poco a poco guadagneremo tornanti su tornanti ed arriveremo ai prati della magica Valpiccola: sarà il primo traguardo a cui seguiranno gli altri, ossia gli altri 9 tornanti della strada del monte Jouf che ci porteranno sull'altipiano. Di settimana in settimana aumenteremo la distanza, raggiungeremo il tornante successivo e guardando la pianura sotto i piedi capiremo che sia possibile volare e cosa significhi: i panorami che salgono dai tetti della sottostante città di Maniago fino ad abbracciare la piana di un'intera provincia e poi ancora raggiungere in qualche fortunata giornata i lembi del mare ci dimostreranno che ... "vola solo chi osa farlo"!
PRESENTAZIONE - La via più facile per salire sul monte Jouf è percorrere la strada del monte Jouf, una strada che origina da piazza Castello (300mslm) e prosegue lungo la mulattiera che parte dalla Valpiccola: un itineraio lungo ma con una pendenza modesta, che lo rende accessibile alle persone con ridotta capacità motoria; per gli sportivi può essere un buon terreno di allenamento risultando abbastanza agevolmente corribile ed utilizzabile anche in situazioni di maltempo in cui correre su sentieri nel bosco può non essere indicato. È importante iniziare la scoperta del monte Jouf imparando a conoscere questa mulattiera che lo attraversa, perché numerosissimi sentieri si intersecano tra i loro 9 tornanti.
La prima parte è interamente su asfalto e giunge in Valpiccola (470 mslm), dove nei weekend è anche possibile trovare accoglienza presso il ristoro Lis Fadis Neris.
La seconda parte arriva sul piazzale dell'altipiano dello Jouf (1110 mslm) e decorrre su strada sterrata con fondo in buono stato di percorribilità: l'ostacolo principale saranno le traversine di scolo dell'acqua.
La terza parte è la più breve e complessa: il fondo della mulattiera diviene un pò più sconnesso e meno transitabile, con necessità di aiuto da parte di una carrozzina, in particolare negli ultimi 40 metri che precedono la cima della croce, più rovinati e pendenti. Raggiungere la vera cima dello Jouf (1226 mslm) è una soddisfazione che dista 600 metri dalla croce, ma poiché decorre lungo uno saliscendi su sentiero non risulta percorribile per passeggini o carrozzine: il panorama che però si apprezza già dalla cima della croce (1211 mslm) è poco diverso e ugualmente appagante, comunque una grande conquista!

DESCRIZIONE - Da piazza Castello (300 mslm), attraversiamo l’arco da cui inizia la strada della Valpiccola e proseguiamo lungo il breve ma pendente tratto iniziale fino al castello (la parte più impegnativa di tutta la strada), da dove poi la salita diventa ragionevole: per raggiungere la Valpiccola (464 mslm) serve percorrere 1,7km con una pendenza media del 9,5% (+180metri). Si è giunti in Valpiccola quando si incontra un capitello nei pressi di una piccolo altipiano: da qui inizia la strada sterrata lunga 7,7km che sale fino al piazzale di malga Jouf.
Conoscere i 9 tornanti ci tornerà utile per quando impareremo a salire attraverso i numerosissimi sentieri che li intersecano; gli stessi tornanti possono essere utilizzate come tappe successiva e via via più impagnative per chi si vuole allenare ed ampliare progressivamente i propri orizzonti
Tornante 1: tagliafuoco
Tornante 2: Gariup
Tornante 3: forestale
Tornante 4: valle delle pozze
Tornante 5: pratino panoramico
Tornante 6: pale lunghe (descritto come "innominato" nel tutorial video)
Tornante 7: sottocima
Tornante 8: bosconero
Tornante 9: ultimo
Fondo del percorso
Informazioni a 4 zampe

Il percorso è tecnicalmente facile poiché si svolge su strada, ma è molto lungo, quindi è necessario il giusto allenamento anche per l'animale.

Acqua: mai presente. Ne va sempre portata, vista la lunghezza del tracciato.
Ombra: il percorso si svolge su strada, quindi l'ombra certa è presente solo fermandosi sotto gli alberi a lato (cosa non possibile in tutto il tracciato).
Avvertenze: la strada è molto frequentata da ciclisti che, soprattutto se stanno scendendo, possono apparire all'improvviso: se il vostro cane insegue le biciclette va posta particolare attenzione. Occasionalmente anche dei veicoli a motore percorrono la rotabile.

Flora e fauna