MONFALCONE - Rapaci

DATI
Lunghezza: 2.2 Km - Km sforzo: 3.1 Kmsf - Salita: 94 m - Discesa: 94 m - Dislivello totale: 188 m - Altitudine minima: 10 m slm - Altitudine massima: 20 m slm

Difficoltà:
Cammino: Bassa Nordic Walking: Bassa Corsa: Bassa Mountain Bike: Bassa
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Medio
Bimbi (passeggino): Accessibile
Famiglie: Per tutti (anche bambini piccoli)
Anziani: Semplice
Cani: Semplice
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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Relazione a cura di: Mario Fabretto
Relazione aggiornata a: 2015
Si parte dal Centro Visite di Pietrarossa seguendo verso ovest la strada che porta alla struttura arrivando da Cave di Selz. Dopo qualche decina di metri imboccare la strada inerbita che sale a destra verso nord lungo le pendici del M. Debeli. Saliamo per circa 270 metri fino a un bivio dove proseguiamo diritti lasciando a destra una strada che termina dopo duecento metri.
Proseguiamo con una svolta a sinistra e quindi, dopo altri 100 metri, con una marcata svolta a destra che ci indirizza verso est. Si continua sempre in quota per circa 670 metri sino a raggiungere il cancello di accesso dell'Area del Monte Debeli. In corrispondenza dell'accesso all'area la strada compie una svolta a destra e inizia a scendere rapidamente verso il Lago di Pietrarossa. Dopo 360 metri si raggiunge la strada per Cave di Selz che seguiamo svoltando a destra per 660 metri sino al punto di partenza.

Punti d'interesse.
Area Monte Debeli.

Curiosità
L'Area del Monte Debeli è una zona recintata di circa dieci ettari sul versante sud del monte Debeli che comprende un punto di alimentazione per rapaci necrofagi e vuole rappresentare un esempio di recupero della landa carsica. Due bunker militari degli anni sessanta e parte di una trincea austro-ungarica della Grande Guerra, sono stati attrezzati per riprese fotografiche e osservazioni ravvicinate dei rapaci presenti nel punto di alimentazione.
L'area recintata è utilizzata anche come pascolo ovino e caprino che, oltre a favorire il recupero della landa, consente la conservazione di un'area aperta nei pressi del punto di alimentazione.
Fondo del percorso