20 - Sentiero 990 e Policreti

DATI
Lunghezza: 7.1 Km - Km sforzo: 10.2 Kmsf - Salita: 313 m - Discesa: 313 m - Dislivello totale: 626 m - Altitudine minima: 1086 m slm - Altitudine massima: 1312 m slm

Difficoltà:
Cammino: Bassa Corsa: Media
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Impegnativo
Anziani: Difficile
Cani: Medio
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
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Vita in più
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Sentiero 990 e Sentiero Policreti: alla Chiesetta degli Alpini e nel luogo del Rifugio Policreti

Il primo rifugio di cui si dotò la comunità degli appassionati della montagna pordenonese fu il Rifugio Policreti.

Attraverso l’appena costituita sezione CAI di Pordenone, anno 1925, fu possibile allestire una casera adattandola alle necessità di accoglienza di quei primi appassionati sciatori che la raggiungevano percorrendo prima, in bicicletta, la strada fino a Dardago e poi, a piedi, la mulattiera che portava in Piancavallo.

L’anello parte da piazzale della Puppa presso Turismo FVG.

Dalla grande rotonda di ingresso in Piancavallo si prende, in leggera salita, la via del Cansiglio. Si procede, prendendo a destra via dei Rododendri e poi, a sinistra, via dei Ciclamini al termine della quale partono i sentieri 994 e 990; il 994 qualche metro a destra ed il 990 a sinistra.

Il sentiero 990 scende seguendo il tracciato di una vecchia mulattiera che portava alla busa del Sauc. Raggiunge la strada asfaltata Cavallo-Cansuiglio la segue, a sinistra, per qualche decina di metri per riprendere la discesa nel bosco di faggio. Attraversa una grande carbonaia e, sempre in morbida discesa, percorre la Val de la Stua. Le carbonaie, abbandonate intorno agli anni 50, sono ancora individuabili e, con occhio attento, anche i ricoveri dei carbonai.

Il sentiero guada il Cunath (Artugna più a valle) e raggiunge una più recente strada forestale che si percorre fino a giungere in Castaldia. Risale una breve scarpata ed attraversa la strada per Piancavallo. Prosegue, insalita verso la C.ra Marzotto che supera. Continua, sempre in gradevole salita, verso la C.ra Collalt.

Lo spettacolo della pianura fino al mare, l’arco delle montagne fino all’Istria e le lagune dorate dal sole non finiscono mai di stupire.

Si supera C.ra Collat per rientrare nel bosco. Proseguendo con minimi saliscendi e superando una breve erta finale ci ritroviamo in breve in Piancavallo nei pressi della Chiesetta deli Alpini e del sito in cui sorgeva il Rifugio Policreti distrutto dagli occupanti alla fine della Seconda Guerra Mondiale.

Quest’itinerario è perfetto per una ciaspolata non troppo impegnativa!!

Fondo del percorso