Meduno - Trail della Valmeduna 2016

DATI
Lunghezza: 26.3 Km - Km sforzo: 44.5 Kmsf - Salita: 1823 m - Discesa: 1823 m - Dislivello totale: 3646 m - Altitudine minima: 250 m slm - Altitudine massima: 1097 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta Corsa: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Sconsigliato
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
-
Vita in più
-
ore

Visualizza tabella degli alimenti

La seconda edizione del trail della Valmeduna rivoluziona il tracciato della prima e diventa un vero e spettacolare trail.

Il Trail della Valmeduna si svolge a Meduno, un paesino a 40 km da Pordenone, a 315 m sul livello del mare. Il paese è sito sulla sponda del fiume Meduna, a poca distanza dal Parco delle Dolomiti Friulane. Da qui parte il tracciato di corsa in montagna Trail Valmeduna, un percorso di 27 chilometri su quasi 1.600 metri di dislivello.

PARTENZA: il punto di partenza è Palazzo Colossis, una residenza signorile del sedicesimo secolo posta ai piedi del bosco del colle di San Martino e molto vicina anche al centro di Meduno. Nell’area del palazzo verranno allestiti la segreteria, gli spogliatoi, la zona ristoro, il dormitorio, insomma tutto ciò che serve agli atleti nel giorno della gara.

DESCRIZIONE: Dal Palazzo ci si avvia in direzione ovest, si costeggia la chiesa parrocchiale e attraverso un sentiero si giunge alla radura Sach di Sotto, luogo dove è stato rinvenuto un sito fortificato di epoca neolitica. Al km 2 si intravede il fiume Meduna, le acque del fiume, da qui alla sua sorgente, vengono impiegate per la produzione di energia elettrica dalla ditta Edison. A monte di Meduno infatti ci sono tre laghi artificiali, il lago di Redona, Selva e Ciul costruiti a tale scopo. Attraversando il fiume si tocca il punto più basso della trail, 255 m sul livello del mare, per salire verso Preplans (km 2,4) una graziosa borgata fortificata del 1700 situata sul cosìdetto “colle dei deflini”, così chiamato per i ritrovamenti di fossili marini dell’era cenozoica. Attraverso un bosco di castagni si giunge a Navarons (4,5 km), un borgo dove nel 1864 si organizzarono moti insurrezionali di ispirazione mazziniana. In breve si giunge al lago di Redona al km 7. Da qui parte una ripida salita che porta al borgo medievale Barbeadis al km 8 e poi attraverso una faggeta si raggiunge l’altipiano del monte Cereis (11,8 km). Qui e là si intravedono le stalle che fino a 50 anni fa venivano usate per l’alpeggio alpino. Il prossimo nucleo abitato da raggiungere è borgo Del Bianco (13,8 km) ed anche questo luogo ha in passato dato i natali ad una piccola celebrità. Luigi Del Bianco, nato in una di queste case, fu capo scultore nella realizzazione del Mont Rushmore National Memorial, il gigantesco complesso scultoreo nel Dakota del Sud che rappresenta i volti di quattro presidenti degli Stati Uniti d’America. Raggiungendo borgo del Bianco siamo arrivati a metà del percorso. Fino ad ora ci siamo mossi grossomodo sui versanti destro e sinistro del fiume Meduna mentre ora lasciamo la valle per salire sul monte Valinis.
Con un comodo sentiero si raggiunge la località Forchia dove si costeggiano la chiesetta ed il rifugio del gruppo di Alpini locale, poi si imbocca un ripido sentiero e con questo si guadagna l’altopiano del monte Valinis (20,5 km). Non sarà difficile incontrare qui gli appassionati di tutta Europa del volo col parapendio o col deltaplano. Dalla vetta del monte, a 1100 metri sul livello del mare, si gode di un magnifico panorama. Il mare, che dista da qui un centinaio di chilometri, brilla all’orizzonte, ma più lontano si vedono distintamente i Colli Euganei, le Dolomiti Friulane, le Apli Carniche, le Alpi Giulie e la penisola istriana. Da qui all’arrivo il sentiero è tutto in discesa, un po’ dentro il bosco un po’ sui pascoli del borgo Cilia (23 km)e della Val di Giumint.
Siamo finalmente tornati al punto di partenza di questo Trail (26,8 km), così vario e divertente tra sentieri, antiche mulattiere, boschi, pascoli e borghi.