Monterale (Osservatorio Astronomico) - cra Rupeit - cra Giais - mte Cjastelat - pala Fontana - flla Giais (sentieri MV02-MV05- CAI987-CAI988)

DATI
Lunghezza: 18.7 Km - Km sforzo: 34.0 Kmsf - Salita: 1529 m - Discesa: 1529 m - Dislivello totale: 3058 m - Altitudine minima: 675 m slm - Altitudine massima: 1630 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta Corsa: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Difficile
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
-
Vita in più
-
ore

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Dal piazzale dell’Osservatorio Astronomico (680 mt. s.l.m.) si segue la segnaletica giallo/blu del sentiero MV05 per casera Rupeit che taglia la strada . Dopo circa 200 mt. si svolta a destra incrociando poco avanti il sentiero MV02 che sale dalla Val de la Roja Il percorso si sviluppa dolcemente dapprima in un bel prato (Confermous) e quindi in boschetto fino a incrociare in una stradina il sentiero CAI 987 che seguiremo percorrendo la strada sterrata per circa 500 mt. e quindi svoltare a sinistra per giungere in località Palis (fine della strada). A questo punto una tabella ci indica il sentiero CAI988 che ci conduce in Casera Rupeit (1275 mt. s.l.m.). Alla casera svoltiamo a sinistra continuando lungo il sentiero CAI 988. Poco dopo giungiamo a un bivio tabellato dove continueremo a seguire il sentiero CAI988 in direzione della Casera di Giais.  Proseguendo in quota (circa 1300 mt.) fra prati e rocce dopo quasi 2 km. raggiungiamo i ruderi della Casera Valfredda dove incrociamo il sentiero CAI986 che prendiamo svoltando a sinistra e raggiungiamo rapidamente la Casera di Giais (1289 mt. s.l.m.). Il sentiero che sale al monte Cjastelat parte a destra immediatamente prima della Casera. E’ un sentiero segnalato giallo/blu che si addentra in un ambiente aspro e difficile fra prati, boschetti, mughi, rocce e radure dove non è improbabile vedere o sentire il gallo forcello o il gallo cedrone. Prima di salire il boschetto sotto la cima si trova un caratteristico e suggestivo pianoro di rocce scavate dall’acqua.
 La cima del monte Cjastelat (1641 mt. s.l.m.) è un cocuzzolo, su cui saliamo tra facili roccette, e fa da confine tra i comuni di Montereale, Barcis e Aviano. Per scendere percorriamo il sentiero segnalato in bianco/rosso lungo la dorsale che mantenendo la quota ci conduce a Pala Fontana (1638 mt. s.l.m.) e quindi in discesa nei pressi della Forcella di Giais dove incrociamo il sentiero CAI988 che prendiamo svoltando a sinistra. Volendo accorciare il percorso, tra il monte Cjastelat e Pala Fontana un evidente sentiero scende ripido fino al CAI 988. Dalla Forcella di Giais (1440 mt. s.l.m.) un lungo e panoramico sentiero ci riporta in Casera di Giais attraverso grandi prati e radi boschetti. Dalla casera di Giais riprendiamo il percorso fatto all’andata.
Fondo del percorso
Informazioni a 4 zampe

Lungo itinerario senza particolari difficoltà tecniche ma per cani in forma.

Acqua: mai presente. Ne va sempre portata, ma nelle giornate calde è fondamentale poiché vi sono varie zone scoperte con esposizione Sud da percorrere.
Ombra: il percorso si svolge nel bosco fino quasi a casera Rupeit, poi ne esce fino a casera Giais. Da qui un misto di bosco e selvagge zone più prative porta in vetta.
Avvertenze: fino a casera Rupeit è probabile trovare altre persone con il cane durante tutto l'anno, e persino in moto. Anche casera Giais è frequentata da persone con quadrupedi. La salita verso la vetta è popolata da animali selvatici.
In inverno: c'è spesso neve dalla casera Gais in su, il che rende l'itinerario suggestivo ma anche alquanto faticoso.