MV 21 - Forcella Croce - monte Jouf (CAI 967 - CAI 983)

DATI
Lunghezza: 13.8 Km - Km sforzo: 26.1 Kmsf - Salita: 1233 m - Discesa: 1233 m - Dislivello totale: 2466 m - Altitudine minima: 318 m slm - Altitudine massima: 1193 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta Corsa: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Difficile
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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Il percorso parte dalla località Ravedis dove in corrispondenza di uno spiazzo iniziano i sentiero CAI 967 e 996 (tabelle). Il nostro percorso segue il tracciato CAI 967 che ricalca la vecchia mulattiera per Andreis che per centinaia di anni e fino agli inizi del 900 ha rappresentato l’unico collegamento della montagna valcellinese con la pianura pordenonese. Sono ancora evidenti lungo il percorso le tracce di questi passaggi. Il sentiero sale con regolarità incrociando a metà strada il bel capitello di San Antonio che può anche fornire un riparo in caso di necessità. Giunti alla sella (prima di Forcella Croce) un cartello CAI a destra ci indica una scorciatoia per il monte Jouf. Questo sentierino molto ripido e su pendio ghiaioso sale per 3/400 metri fino a incrociare il sentiero CAI (bianco/rosso). Percorsi pochi metri abbandoneremo il sentiero e ci porteremo sulla strada forestale che sale da Forcella di Pala Barzana. Questa stradina sale dolcemente con regolarità e in gran parte ombreggiata fino ai grandi prati che si trovano dietro al monte Jouf dove si trova anche la vecchia malga. Subito dopo la malga s’imbocca la stradina a destra che dopo un po’, attraverso il crinale, ci conduce fino alla cima con uno splendido panorama sulla pianura sottostante.
Dalla cima scendiamo lungo il crinale in direzione nord-ovest seguendo la segnaletica bianco/rosso del sentiero CAI 983. Attenzione a non sbagliare: giunti nella sella si svolta a sinistra e subito dopo a destra. Il percorso si sviluppa “tagliando” trasversalmente la montagna per un lungo tratto fino a ritrovare il crinale e addentrarsi nel grande bosco di faggi. Da qui si scende rapidamente fino a incrociare nuovamente la strada di Pala Barzana e ripercorrere lo stesso tragitto dell’andata.
 
Fondo del percorso