Montereale - casera Rupeit - Vals Corona - Cjasarile (CAI 987-988-MV02-MV07-MV08)

DATI
Lunghezza: 14.4 Km - Km sforzo: 25.2 Kmsf - Salita: 1085 m - Discesa: 1085 m - Dislivello totale: 2170 m - Altitudine minima: 299 m slm - Altitudine massima: 1264 m slm

Difficoltà:
Cammino: Media Corsa: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Impegnativo
Anziani: Sconsigliato
Cani: Medio
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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Si esce dal Parco del Municipio attraverso la porticina della Torre del Dominu e ci si immette nella strada Provinciale per Aviano. Dopo 300 mt. (in Largo Manin) si svolta a destra per percorrere Via Montenero fino a incrociare, in prossimità di un ponte sul canale di scarico, il sentiero MV07 (segnaletica giallo/blu). Dopo un centinaio di metri incrociamo il sentiero CAI 987 e si sale tra boschi e radure con pendenza regolare e non troppo accentuata. Dopo aver percorso circa 2,5 km e un dislivello di 550 mt. seguendo scrupolosamente la segnaletica CAI si giunge a un bivio ben evidenziato con tabelle dove s’incrocia il sentiero MV02 (giallo/blu) che prenderemo svoltando a sinistra (Troi dei Vols). Su questo bivio ripasseremo anche al ritorno. Il sentiero sale nel bosco e dopo pochi minuti attraversa nuovamente la strada e prosegue abbastanza ripido zigzagando (da questo il nome Troi dei Vols) sul grande prato antistante casera Rupeit. La casera è un ottimo esempio di recupero e restauro fedele e rispettoso dei caratteri originari e fornisce riparo e possibilità di pernottamento in qualsiasi stagione (quota 1275 slm). La discesa avviene attraverso il sentiero CAI 988 ben segnalato e che scendendo dolcemente incrocia in località Palis (fine della strada) il sentiero CAI 987 che percorreremo fino all’incrocio con il MV02 dove siamo passati all’andata (quota 850 slm). Qui svolteremo a sinistra, seguendo la segnaletica giallo/blu e facendo attenzione a un bivio tabellato giungeremo nell’area attrezzata di Vals Corona. Proseguendo lungo il sentiero MV02 dopo  un chilometro si attraversa nuovamente la strada asfaltata, si abbandona il sentiero MV02 per svoltare a sinistra e imboccare il sentiero del Cjasarile MV08 (giallo/blu). Dopo aver superato un dislivello negativo di circa 300 mt.si giunge all’imbocco della galleria del Cjasarile dove incroceremo il sentiero MV07 (giallo/blu) del Cjasarile-Bennata. Prima di salire sul muraglione possiamo fare una piccola deviazione a destra, dove dopo circa 200 metri  si può visitare la sorgente del Cjasarile, recentemente recuperata con le opere di adduzione dell’acqua servita per i lavori di costruzione delle opere idrauliche tra il 1900 e il 1905. Ritornati sul nostro percorso si sale lungo i scalini sopra il muraglione del canale e qui inizia un tratto attrezzato con adeguate protezioni (circa 600 mt.) che ci consente di visitare una parte importante delle opere idrauliche che servivano la centrale idroelettrica di Malnisio: il canale, il bacino di calma e lo sfioratore. La disponibilità dell’acqua proveniente da una sorgente interna alla galleria del Cjasarile ha consentito di recuperare l’ex bacino di carico a oasi naturalistica con una varietà molto interessante di flora e fauna. In prossimità di un ponticello, dove il sentiero MV07 incrocia il sentiero CAI 987, svoltiamo a sinistra e seguendo la segnaletica giallo/blu dopo aver costeggiato il canale di scarico incrociamo Via Montenero dove gireremo a destra per tornare al punto di partenza.
Fondo del percorso