13 - Piancavallo - Malghe - mte Cjastelat

DATI
Lunghezza: 16.3 Km - Km sforzo: 23.3 Kmsf - Salita: 703 m - Discesa: 703 m - Dislivello totale: 1406 m - Altitudine minima: 1269 m slm - Altitudine massima: 1630 m slm

Difficoltà:
Cammino: Media Corsa: Alta
Accessibilità
Cani: Medio
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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Il percorso parte Turismo FVG in Piazza della Putta

Dalla piazza si prende in salita, la via Collalto.

Giunti alla cabina ENEL, sul lato sinistro della strada, si vede il primo segno giallo-blu della Passeggiata delle Malghe.

Il sentiero si inoltra nel bosco di faggio. Rimanendo in quota lo percorre, costeggiando piccole doline ed avvallamenti, fino a giungere, poco prima dell'incrocio con la strada forestale, ad una grandiosa dolina. Si prosegue, lungo la forestale, costeggiando la dolina.

Lungo la forestale non ci sono segni.

La strada prosegue con modesta salita attraverso il bosco di faggio e giunge, infine, all'incrocio con il sentiero CAI 971 che sale da Pian delle More. Voltando a destra, in breve si arriva al pianoro nel quale si incrociano vari sentieri. Tabellle indicatrici.

Qui prendiamo il sentiero CAI 915. Il 915 attraversa un zona dell'altopiano a lungo ingiustamente dimenticata. Passa nei pressi dei ruderi della C.ra Dietro il Cjastelat. Attraversa prati e boschi caratterizzati da bruschi cambiamenti del microclima e da forti inversioni termiche.

I mughi circondano i prati di fondovalle ed i faggi ricoprono le cime circostanti.

Caprioli, camosci e cervi frequentano le radure insieme a cedroni, forcelli ed a francolini. Le tracce della lince sono state viste più volte.

Si giunge così al tratto finale della salita: la cima del Monte Cjastelat. La cima pur avendo un altitudine modesta, è isolata ed offre un panorama assolutamente inaspettato.

Discesi dal Cjastelat si prosegue lungo il sentiero CAI 915 verso Pala Fontana.

Si procede lungo l'ampia cresta che ci offre il continuo spettacolo di un panorama infinito verso la pianura a sud e, a nord, verso le montagne intorno.

Superata Pala Fontana inizia la discesa. La vista intorno rimane ampia e splendida. In alcuni tratti è necessaria un po' di attenzione. E' importante quindi non farci distrarre dal panorama o dalla meraviglia per le varie fioriture. Il sentiero CAI 915 termina in F.lla Giais all'incrocio con il sentiero CAI 988. Si svolta a destra e percorrendo il 988 si giunge al bivio con il sentiero CAI 985.

Qui si prende il 985 che passando nei pressi della C.ra Valfredda, in alto a sinistra, ci porta alla C.ra Caseratte. Seguendo le indicazioni del cartello prendiamo il Sentiero delle Malghe, segni giallo-blu, ed in breve ci troviamo alla grande dolina che abbiamo ammirato all'inizio del percorso.

Attraversata la forestale, ritroviamo il sentiero iniziale che ci riporta in via Collalt ed al punto di partenza.

Informazioni a 4 zampe

Escursione  abbastanza lunga, ma senza particolari difficoltà per il cane.

Acqua: mai presente. Ne va sempre portata, vista la lunghezza del tracciato.
Ombra: il percorso si svolge in un misto di bosco e parti più soleggiate, che nei mesi estivi possono rivelarsi ben calde.
Avvertenze: La passeggiata delle malghe può essere alquanto frequentata da persone e cani in stagione estiva. Possibile presenza di animali selvatici dopo Forcella Gais.