Montereale - pozzo Cossettini - Siviledo - Nale (sentieri MV01- CAI996)

DATI
Lunghezza: 14.8 Km - Km sforzo: 26.6 Kmsf - Salita: 1182 m - Discesa: 1182 m - Dislivello totale: 2364 m - Altitudine minima: 319 m slm - Altitudine massima: 650 m slm

Difficoltà:
Cammino: Alta Corsa: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Sconsigliato
Cani: Difficile
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
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ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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Nel primo tratto si percorre il sentiero MV01 al contrario. Si esce dal Parco Comunale imboccando il sentiero a destra e si prosegue ai piedi della collina costeggiando i vecchi muri di confine fino all’abitato di Magreit dove, attraversata la strada statale , si salgono alcuni gradini da cui parte il sentiero CAI 996. Proseguiamo facendo attenzione a seguire la segnaletica bianco/rosso per giungere dietro al monte Spia e quindi al Pozzo Cossettini (500 mt. s.l.m.), un luogo molto suggestivo con al centro un grande pozzo utilizzato nel passato probabilmente per la monticazione delle pecore. L’area è stata recuperata e restaurata nel 2009. Il sentiero continua a salire molto dolcemente tra prati e boschetti con qualche bella panoramica sulla sottostante valle del Cellina per giungere a un bivio, in corrispondenza di un pilone dell’ENEL, dove svoltando a sinistra si arriva in Vals Corona. Noi proseguiremo dritti verso Siviledo lungo un bel sentiero che addentrandosi in un bel bosco di faggi (Faeit) mantiene la quota per 4 km fino a giungere sotto le Crode de Pic. Lungo questo tratto si potrà notare il Clap de la Manza, un blocco di pietra situato proprio sul sentiero utilizzato in passato come parete di un ricovero e punto di riferimento molto importante e una sorgente sulla roccia. A questo punto inizia la discesa che, costeggiando il Rugo Siviledo, ci fa raggiungere rapidamente la vecchia strada della Valcellina, in corrispondenza della galleria Siviledo, e che percorreremo svoltando a destra in direzione Montereale.  Dopo 200 metri potremo dissetarci alla omonima sorgente e proseguire fino alla galleria del Nale. Immediatamente prima alcuni gradini sulla destra ci indicano l’inizio del sentiero MV09 (giallo/blu) che sale per riguadagnare la quota persa con la precedente discesa. Il sentiero sale inizialmente molto ripido fino a giungere a un pianoro (Sora la Plana) dove prosegue in quota per alcune centinaia di metri. Ripresa l’ascesa e recuperati i 300 mt. di dislivello incrociamo nuovamente il sentiero 996 che abbiamo percorso all’andata e svoltando a sinistra facciamo ritorno.
Fondo del percorso