Montereale - percorso storico naturalistico (o del castello) - sentiero MV01

DATI
Lunghezza: 6.0 Km - Km sforzo: 10.3 Kmsf - Salita: 433 m - Discesa: 433 m - Dislivello totale: 866 m - Altitudine minima: 319 m slm - Altitudine massima: 483 m slm

Difficoltà:
Cammino: Media Corsa: Media
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Non accessibile
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Impegnativo
Anziani: Difficile
Cani: Medio
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
-
Kcal
Risparmio
-
Vita in più
-
ore

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Si esce dal Parco del Municipio attraverso la porticina della Torre del Dominu e si sale a destra la collina passando a fianco dell’Edicola del Dominu (XVI-XVIII sec.) inserita nell’ambito di una vasta necropoli di epoca longobarda. Il sentiero corre parallelo alle mura che delimitavano le proprietà (braida) del Conte Cigolotti per giungere in Cima Plans, un pianoro caratterizzato da un grande prato stabile dove nei mesi di maggio e giugno si può ammirare una splendida fioritura. Superato il Motel Spia si attraversa la strada e si sale a sinistra sempre seguendo la segnaletica e, raggirando il Monte Spia si scende nuovamente sulla strada che si attraversa imboccando una mulattiera che sale sulla cresta del Monte Castello. Attenzione che per un breve tratto il percorso è comune con il sentiero CAI 996 per cui noi seguiremo la segnaletica giallo/blu. I ruderi del Castello si trovano sulla sommità del monte (quota 500 s.l.m.) in posizione strategica di controllo con una panoramica vastissima a 360 gradi. Le prime notizie risalgono al 1203 e il definitivo abbandono avvenne probabilmente con il terremoto del 1575.  Alcune campagne di scavo hanno documentato la frequentazione del luogo tra il X-IX sec a.C. e la presenza di una torre di avvistamento di epoca romana. Fino a questo punto avremo percorso circa 3,5 km. e un dislivello di circa 270 mt. Scendiamo quindi dal versante nord  fino a raggiungere la vecchia strada (ora ciclabile) che sale dal cimitero di Montereale.
Svoltiamo immediatamente a destra e lasciamo la strada che torneremo a incrociare poco dopo nei pressi della chiesa del cimitero del XVI secolo con gli splendidi affreschi del Calderari. Nelle immediate vicinanze (acquedotto) sono visibili i resti di una casa a tre vani  del II-I sec. a.C. Continuiamo facendo attenzione alla segnaletica e costeggiando il vecchio muro di confine della ”braida” fino ad attraversare la statale in località Magreit. Passato l’abitato il sentiero prosegue ai piedi della collina a ridosso dei vecchi muri di confine fino a rientrare al Parco Comunale. Il percorso è interamente tabellato e segnato con colori giallo/blu.  E’ possibile percorrerlo anche parzialmente utilizzando raccordi facilmente individuabili.
Fondo del percorso