Montereale (Maddonna della Salute) - casera Rupeit - casera Giais

DATI
Lunghezza: 16.1 Km - Km sforzo: 29.1 Kmsf - Salita: 1295 m - Discesa: 1295 m - Dislivello totale: 2590 m

Difficoltà:
Cammino: Alta Corsa: Alta
Accessibilità
Disabili (carrozzina): Impegnativo
Bimbi (passeggino): Non accessibile
Famiglie: Sconsigliato
Anziani: Difficile
Cani: Medio
Io peso
kg
e ho
Questo percorso corrisponde a...
Tempo
-
ore
Calorie
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Kcal
Risparmio
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Vita in più
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ore

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Spettacolare e panoramico percorso molto impegnativo per lunghezze e dislivello, che raggiunge casera Giais, passando per casera Rupeit.
 
Partenza: chiesetta della Madonna della Salute, sulla strada Provinciale-29 in località Malnisio, poco prima di entrare in località Grizzo
 
Spalle alla chiesetta della Madonna della Salute, attraversa la SP-29 ed incamminati lungo la stradina sterrata che sta difronte (presta attenzione che ve ne sono due: imbocca quella più a destra), procedendo per 400 pianeggianti metri, fino a giungere nei pressi di un capitello di pietre sull’asfaltata via Montenero, sui cui volterai a sinistra, per un centinaio di metri fino ad individuare sulla destra un ponte su un canale, che oltrepasserai per girare subito dopo ancora a destra e procedere per 150 metri di strada sterrata (2%) che costeggia lo stesso canale fino a giungere nei pressi di un secondo ponte, da cui inizia il lungo sentiero CAI 987, che seguirai per 2,5km (pendenza media 21%, salita 515 metri) fino ad incrociare una evidente strada sterrata (presta attenzione a 1,5km dall'inizio sentiero, quando sarai salito di 290metri, quando nei pressi di una curva vi è un cruciale ma poco evidente incrocio ad H, in cui non proseguirai lungo la più evidente traccia che continua girando a destra lungo l'MV05, ma girerai a sinistra per il tratto di collegamento alla prosecuzione del CAI 987).
Percorri la strada sterrata, salendo a sinistra per un centinaio di metri fino ad individuare sulla destra il sentiero CAI 987 che procede per 140 metri (12%) fino ad un crocevia con l’MV02, in cui girerai a sinistra e dopo 290 metri (19%) raggiungerai nuovamente la strada sterrata che attraverserai nei pressi di un cartello che indica “Cuol Salaris”, per riprendere per 450 metri (20%) il sentiero che sale lungo la dolce e panoramica cresta Nord dello Zuccul Supigna, fino ad arrivare ad un poco evidente bivio in cui valuterai se hai sufficiente energia per salire a sinistra lungo la più difficile ma spettacolare pratosa salita oppure se optare per la più agevole via di destra, che io ti consiglierei al rientro. Andando a sinistra il primo tratto risulta abbastanza impegnativo (25%) e la traccia non sempre ben individuabile se l’erba è alta (non perdere il segnavia giallo-blu rialzato ad 1 metro), me la parte ancor più impegnativa e panoramica (spesso il bello ed il difficile coincidono …) è la seconda metà, che con una pendenza media del 32% ti condurrà a Casera Rupeit (1275 mslm): negli ultimi 150 metri la salita si attenua in un piccolo altipiano al 17%, in cui la sosta panoramica è imperdibile.
Una volta rinfrancato, spalle alla casera segui a destra il CAI-988, che è un po’ nascosto nel primo centinaio di metri dall’erba alta. A 250 metri dalla casera lascerai sulla tua destra il CAI 987A che sale verso Pala d’Altei, casere Montelonga, casera La Pala e prosegue per Barcis, per procedere a sinistra lungo il CAI988. Presta una certa attenzione a percorrere alcuni tratti leggermente esposti di questo sentiero ben segnato e tenuto, ad andamento ondulato, debolmente in discesa, poiché una caduta potrebbe risultare rovinosa, per l’alta pendenza del pendio che trovi alla tua sinistra, che però ti permetterà di godere uno splendido panorama aereo sulla sottostante pianura. Dopo 850 metri nei pressi dei ruderi della casera Valfredda vi è il bivio che a destra tramite il sentiero CAI 986 conduce alle casere Montelonga e La Pala: tu invece rimani a sinistra , poiché mancano solo 470 metri ondulati e pressoché pianeggianti per giungere alla casera Giais (1289 mslm), dove una pausa è d’obbligo.
La via di rientro è simile: una volta rientrato a casera Rupeit, ti consiglio di scendere anziché lungo i pendenti pratoni da cui eri salito, lungo il sentiero CAI 988 che scende davanti e a sinistra rispetto la casera, lungo un tratto panoramico di 650 metri (-20%) lascia il quindi nei pressi di una curva continua a destra, lungo una mulattiera un po’ dissestata che scende (-11%), fino a confluire dopo circa 500 metri (-16%) nel bivio in cui tu prima eri andati lungo il versante pratoso: ora tieniti a sinistra fino alla confluenza con la strada sterrata (Cuol Salaris), seguendo la quale continuerai la discesa fino a giungere la casera Pian Corona, oltrepassata la quale di circa 130 metri individua nei pressi di uno spiazzo sulla destra il sentiero da cui eri salito e da cui ora scenderai (CAI-987), prestando attenzione a non perdere il bivio ad H, lungo cui i segnavia del CAI987 ti condurranno al punto di partenza.
Fondo del percorso
Informazioni a 4 zampe

Bell'itinerario sia su bosco che fuori, con tratti ripidi che saranno sicuramente apprezzati dai quadrupedi.

Acqua: presente solo all'inizio, al ponte prima di imboccare il sentiero. Ne va sempre portata vista la lunghezza e l'esposizione al Sole dell'itinerario.
Ombra: il percorso si svolge nel bosco fino al ripido prato che porta a Casera Rupeit (evitabile seguendo il sentiero CAI, che comunque esce su prati ma con pendenza più dolce), poi ne esce fino a Casera Giais.
Avvertenze: fino a casera Rupeit è probabile trovare altre persone con il cane durante tutto l'anno, e a volte persino motociclisti.